Remedy Pineapple
20 luglio 1923: il giorno più caldo dell’anno a New York City, con 47°. Frank M. Farrington desiderava un drink che lo avrebbe accompagnato in questa serata insolitamente afosa.
Non lontano c’era una drogheria che vendeva dei meravigliosi ananas maturi, considerati un lusso in quel momento storico. Comprò alcune di quelle “regine tropicali”, (come gli ananas venivano chiamati allora), le sbucciò, le tagliò in piccoli pezzi e li mise a bollire. Dopo averlo filtrato, il risultato era un decotto di ananas fresco e dolciastro. A quel punto aggiunse accuratamente del rum dei Caraibi.
Quando finalmente assaggiò la sua nuova creazione, era euforico. Questo era il rum perfetto per accompagnare una serata così calda.
La storia di Remedy Spiced Rum inizia negli anni Venti negli Stati Uniti d’America, in un’epoca caratterizzata dal proibizionismo. Dal 1920 al 1933 infatti era vietato in tutti gli Stati Uniti produrre, trasportare e vendere alcol, ma le persone hanno comunque sempre cercato i più disparati mezzi per procurarselo.
Le Farmacie erano una possibilità, in quanto erano autorizzate a vendere alcolici su prescrizione e ciò ha contribuito alla nascita di Remedy Spiced Rum. Un rum che ha affascinato gli ospiti in bar e speakeasy, così come durante feste ed eventi privati. Per oltre un decennio, Remedy Rum è stato parte integrante della scena notturna di New York. Fu la sua connessione con le farmacie che ispirò il suo nome, Remedy.
Quando il Proibizionismo terminò nel 1933, portò ad un forte declino degli alcolici venduti dalle farmacie fino ad azzerare completamente questo tipo commercio: anche Remedy Spiced Rum svanì nell’oblio nel corso di pochi anni. Ci sono voluti circa 100 anni per riscoprire questo rum e la sua storia così unica e oggi possiamo celebrare la sua rinascita.
Oggi come allora, Remedy Rum sarà sempre il “rimedio” perfetto per una serata indimenticabile.
Informazioni aggiuntive
Formato | 70 cl |
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Alc. | 40° |